“Apprendiamo dalle agenzie di stampa di proposte del governo italiano a quello indiano per risolvere la vicenda dei nostri fucilieri di Marina. Ben vengano iniziative se si rileveranno utili, anche se da quello che si legge il governo del nostro Paese non è stato preso in adeguata considerazione. È comunque inaccettabile che si continui a eludere un confronto nell’ambito parlamentare. I ministri degli Esteri e della Difesa rinviano audizioni e guadagnano tempo probabilmente perché non hanno nemmeno una conoscenza completa delle iniziative del governo. Per questa ragione crediamo che sia urgente ascoltare anche il sottosegretario Minniti che, sempre secondo notizie tratte dalla stampa, si sarebbe attivamente interessato della vicenda. Alla vigilia del 2 giungo, giornata in cui le istituzioni festeggeranno le forze armate, registriamo che è passato inutilmente un altro anno senza che il governo, che pure a parole si era molto impegnato per i nostri due militari, abbia fatto alcunché. Lo registriamo con amarezza e confermiamo che da parte nostra c’è stato un atteggiamento di collaborazione e di alta responsabilità. Ma a questo punto è ineludibile un momento di chiarezza che ci deve essere nei prossimi giorni in sede parlamentare, per valutare quali iniziative siano state fatte, quali siano stati i risultati e soprattutto ciò che si deve fare con una coralità e una forza che fin qui non ci sono state”. Lo dichiarano i parlamentari di Forza Italia Maurizio Gasparri e Elio Vito, responsabili della Consulta sicurezza del partito.
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