“Il nostro senso di responsabilità nella vicenda Marò è stato evidente. Abbiamo rinunciato a polemiche nell’interesse dei nostri due militari la cui tutela ci è sempre stata a cuore. Inviteremmo però il governo alla massima sobrietà. Si arriva a un’ipotesi di soluzione in grave ritardo perché prima Letta poi Renzi non hanno voluto internazionalizzare con immediatezza la vicenda. Se la scelta dell’arbitrato fosse stata fatta prima, saremmo arrivati tempestivamente alle attuali conclusioni che peraltro prevedono ancora un faticoso confronto con l’India. Se la situazione è quindi rimasta immutata per quattro lunghissimi anni è colpa anche di Renzi e del suo governo che hanno esitato nell’imboccare una via giusta. Meriti sul campo vanno attribuiti ai legali e ai diplomatici che con saggezza hanno saputo affrontare la vicenda a L’Aja. Per Renzi tutto ciò comporta non un plauso ma un’ulteriore nota di demerito. Non aggiungiamo altro perché ci preoccupa la soluzione definitiva della vicenda. Ma non si abusi oltre della nostra pazienza e della nostra generosità”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).