“Non sono solo sbalordito dalla sfrontatezza del Comune di Roma, ma anche da Repubblica, che già prende finanziamenti pubblici. È un duplice conflitto, una cosa di una gravità evidente. Metaforicamente, è come mettere le mani nel cassetto dei soldi pubblici e darli a un privato senza motivo. Sto valutando di coinvolgere la Procura della Repubblica, perché siamo oltre i conti pubblici: c’è una responsabilità penale. Porteremo anche il caso in Parlamento e lo segnalerò al sottosegretario all’Editoria: ‘Repubblica prende soldi pubblici, dovrà giustificarsi'”. Così, in una intervista al Tempo, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri torna sulla vicenda dei finanziamenti del Comune di Roma alla manifestazione in piazza dello scorso 15 marzo. Quanto alla partecipazione alla manifestazione di sindaci provenienti da diverse parti d’Italia con la fascia tricolore, Gasparri osserva: “È un altro scandalo. Credono di essere lo Stato? La fascia ha regole precise, non è una maglietta qualunque. Penso al caso del sindaco di Udine, che si è portato la fascia da Udine a Roma. Repubblica non è la Repubblica italiana, che rappresenta i cittadini e le istituzioni, non un giornale che dà ordini come ai tempi di Scalfari. Tutti tacciono perché hanno paura, ma noi non glielo consentiremo. Sono abituati a dare ordini e a sentirsi sopra la legge”.
Roma 20 marzo 2025