È un bene che sia stato interdetto l’accesso in videoconferenza per Riina e Bagarella all’udienza del Presidente Napolitano. Che però un’eventualità del genere sia stata al centro della discussione dovrebbe far riflettere tutti, affinché la riforma della giustizia non resti soltanto in eterni dibattiti ma diventi realtà. Del resto i magistrati vanno a fare una tardiva e inutile visita al Quirinale. Ci sarebbero dovuti andare anni fa, quando c’era Scalfaro, che fu il motore della resa alla mafia con la cancellazione del 41bis per centinaia di boss. E forse si farebbe ancora in tempo a chiedere al suo successore Ciampi, all’epoca di quei fatti inauditi Presidente del Consiglio, come e perché ci fu quella decisione che rappresenta il cuore di una vicenda giudiziaria della quale non si parla mai. Si perde invece tempo con persecuzioni nei confronti del generale Mori o con testimonianze del Presidente Napolitano che si potevano evitare.