“A Roma tutti gli schieramenti politici sono stati condizionati da vicende inquietanti. Da destra a sinistra. La matrice del dramma di mafia capitale è a sinistra, nel cuore della Lega Coop. Ma anche Sel deve chiarire molte cose. La senatrice De Petris aveva contatti con Buzzi? Aveva capito la vera attività del finto difensore dei deboli? Il vice sindaco di Roma di Sel, Nieri, ha dato a Buzzi informazioni su nomine che stavano a cuore ai criminali. Lo si è letto sui giornali. Ha sollecitato lavoro. Ottenuto assunzioni. A che titolo? In cambio di che? Poi Alzetta, esponente di centri sociali eletto in liste Sel al Comune di Roma, avrebbe fatto occupazioni di immobili in cambio di compensi per favorire l’emergenza, essenziale per incrementare i proventi di Buzzi. Leggendo i giornali c’è un bel capitolo Sel nella vicenda romana. Non va ignorato e va fatto conoscere”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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