“Se non fosse una tragica dimostrazione di un accanimento persecutorio ci sarebbe da ridere di fronte alla notizia che il generale Mori, benemerito dalla lotta alla criminalità, é indagato dalla Procura di Firenze per le stragi del ‘93. La stessa Procura che perseguita Berlusconi e Dell’Utri con teorie che non voglio nemmeno definire perché nessuna definizione di contestazione sarebbe adeguata. Voglio esprimere rinnovata, rafforzata, pubblica solidarietà al generale Mori, che paga ancora oggi le conseguenze di aver arrestato Totò Riina, di avere stroncato la mafia e tanti altri fenomeni criminali. Una figura esemplare di italiano, che ha combattuto il terrorismo accanto ad Alberto Dalla Chiesa e che ha combattuto la criminalità organizzata insieme ad altri valorosi Ufficiali. Questa decisione di Firenze dimostra che serve una immediata e drastica riforma della giustizia. Nordio si muova. E mandi un’ispezione a Firenze perché questa roba deve cessare. Una cosa indefinibile. Una situazione inguardabile. Servirebbero gli ispettori oggi stesso per porre fine alla persecuzione nei confronti degli eroi della legalità. Sono indignato e deciso a difendere la legalità repubblicana e democratica di fronte a queste vicende”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 21 maggio 2024