“Non se ne può più dei pianti e delle ipocrite solidarietà del giorno dopo. Il terrorismo islamico va affrontato con molta più determinazione, pur sapendo che nessuna misura sarà risolutiva. Bisogna radere al suolo una volta per tutte i santuari del terrore del cosiddetto Stato islamico. E vanno rinchiuse in luoghi appositi tutte le persone sospette. Servono leggi speciali. Non ci si può illudere di combattere il terrorismo con armi spuntate. So bene che si tratta di una scelta difficile, ma è inevitabile. Ogni volta che si verifica un attentato si scopre che gli autori erano noti alle polizie o ai servizi di sicurezza. Ma nessuno fa nulla. Ribadisco: tutti i sospetti vanno fermati e rinchiusi in luoghi appositi varando a livello internazionale leggi speciali. Tutto il resto è resa, ipocrisia e viltà. La lotta al terrorismo impone scelte chiare. I G7, i G8, i G-nulla sono il festival dell’impotenza. Basta con questi inutili vertici. Servono decisioni e azioni, e leggi speciali come si fece in Italia contro il terrorismo interno, sconfiggendolo”.
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