“Bisogna che oggi stesso il Parlamento affronti il nodo dell’intervento italiano in Libia nell’ambito della Nato. È evidente che l’Italia non può ignorare quanto accade in Libia. È logico che se ci fossero richieste del precario governo di Tripoli dovremmo accoglierle. Ma non si può agire all’insaputa del Parlamento. Quindi si deve subito, quantomeno in Commissione difesa, discutere di questa vicenda. Anche perché uno dei nodi fondamentali è capire come l’eventuale intervento della Nato dovrà affrontare la questione clandestini. Leggiamo che bisognerebbe riconsegnare alle autorità libiche coloro che si avventurano nel Mediterraneo con gli scafisti. Benissimo. È una politica che l’Italia ha già fatto nel passato. Ma è questo il contenuto degli accordi? Ci sono le condizioni logistiche perché ciò avvenga? In ogni caso non possiamo continuare ad utilizzare la nostra Marina, con le spese enormi che anche il caso Gemelli ha messo in luce, per trasportare clandestini in Italia. Noi riteniamo che sia doveroso affrontare in un contesto internazionale lo scenario del Mediterraneo e della Libia. Riteniamo che però non lo si possa fare all’insaputa del Parlamento. Ribadisco, oggi stesso se ne deve parlare in Senato. Non domani”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).