La legge elettorale si può fare e si deve fare, lasciando ampia libertà ai cittadini di scegliere i parlamentari. Al momento non c’è un’intesa tra le parti politiche ed anche la lettera del Capo dello Stato, con realismo, ne ha preso atto, lasciando le decisioni di merito al libero confronto tra le parti in Parlamento. Il Popolo della Libertà è convinto che la vera possibilità di scelta sia quella del voto di preferenza, che molti criticano ma che rappresenta il miglior modo per consentire ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Infatti con il sistema dei collegi i partiti calano dall’alto i candidati, senza che questi siano realmente scelti dai cittadini. Ciononostante siamo determinati ad aprire rapidamente il confronto di merito, perché si arrivi a decisioni tempestive ma soprattutto buone. Bisogna fare presto ma anche bene, perché stiamo parlando dei principi fondamentali della rappresentanza, della democrazia e della governabilità. Tutto questo nel quadro complessivo di unA riforma della Costituzione. Infatti non rinunciamo all’ambizioso progetto di elezione da parte dei cittadini del presidente della Repubblica. Lavoreremo, quindi, al Senato affinchè si decida rapidamente sia per aumentare la possibilità di scelta da parte dei cittadini del Parlamentare, e sia per approvare il grande progetto dell’elezione diretta da parte degli italiani del Capo dello Stato.
Share this post