JOBS ACT: GASPARRI, È NATO MORTO. NON SERVE CONTRO DISOCCUPAZIONE
“Il jobs act è già morto. Privato in ogni sua parte di una vera spinta riformatrice, è diventato una delega al governo per fare ritocchi inutili alle norme sul mercato del lavoro. Ma per quello che oggi certifica l’Istat sarebbe servito ben altro. Più coraggio, una vera rivoluzione come fu la legge Biagi. Per l’Istat il tasso di disoccupazione nel mese scorso è arrivato al massimo storico e la tendenza è prevista in salita. Il jobs act non porterà lavoro, non aiuterà i giovani, non incentiverà le aziende ad assumere. D’altra parte il testo è stato il frutto di una serie di pressioni che non poteva non uscire annacquato. E il ricorso al voto di fiducia ne è l’ennesima prova. Un altro provvedimento inutile che si aggiunge al bilancio fallimentare del governo Renzi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Roma, 28 novembre 2014