“Invece di pensare a risolvere il problema dei clandestini che continuano a sbarcare al ritmo di migliaia e migliaia al giorno nei porti italiani, si insiste col voler approvare una legge scellerata come la cittadinanza facile. Renzi e parte del Pd vogliono andare avanti ma la maggioranza al Senato è spaccata, il Pd è in crisi, mentre si moltiplicano anche i sondaggi che chiaramente manifestano la netta contrarietà degli italiani ad introdurre nel nostro Paese lo ius soli. Il cerino in mano lo ha Gentiloni, che deve decidere se affossare la legge o affossare se stesso. Si diano una calmata. In piena emergenza immigrazione si rinunci a una legge che spingerebbe altri extracomunitari a fare dell’Italia una meta d’approdo ancora più ambita. Le leggi vigenti già consentono a chi lo vuole di ottenere la cittadinanza italiana con tempi e modi ben precisi. Ribadisco anzi che bisognerebbe approvare una legge per revocare la cittadinanza a chi non lo merita”.