“Continua il finto sciopero radical chic di Pd e sinistre varie in sostegno dello ius soli. Mentre si rincorrono le voci sul ricorso al voto di fiducia, si allunga l’elenco di chi digiuna a staffetta per approvare una legge folle. Al ridicolo non c’è mai fine. Ma questa volta ce la stanno mettendo tutta per farsi biasimare dalla stragrande maggioranza degli italiani. Con i terremotati abbandonati e i tanti italiani disoccupati è un’offesa lo sciopero della fame per regalare la cittadinanza agli stranieri. In Italia ogni anno già 200mila stranieri diventano cittadini italiani. Non servono leggi per moltiplicare questi numeri generosi, ma semmai per rendere più severe le verifiche. Comunque al Senato la legge non ha i numeri e in ogni caso anche con la fiducia sarebbe spazzata via dal nostro referendum popolare. Tra i cittadini il rifiuto è nettissimo. Il finto sciopero della fame è una buffonata e un gesto di irresponsabilità che gli costerà caro”.
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