“Il governo ha dimezzato l’inflazione, passando dal 12 al 6%. Ma sono dinamiche solo in parte controllabili dai governi, poiché si agisce anche in base all’andamento della macroeconomia. I fenomeni speculativi vanno certamente stroncati. Ma le iniziative attuate da questo governo sono molto importanti. C’è una guerra in atto che ha portato, inevitabilmente, ad un aumento del prezzo del gas, dell’energia e dei beni primari, poi ci sono stati, come in tutti i conflitti, gli speculatori che se ne sono approfittati. Neanche il governo Draghi era riuscito ad imporre il tetto al prezzo del gas. Il governo attuale invece ci è riuscito, oltre a questo provvedimento, ha aumentato i soldi con il taglio del cuneo, abbiamo ridotto il costo della retribuzione lorda per far entrare più soldi nelle tasche dei lavoratori, con un maggior valore della retribuzione netta, per il 7%. Ma l’obiettivo è prorogare la misura con la legge di stabilità. I conti li faremo a fine anno ma, la legge di stabilità sarà presentata in autunno e approvata entro la fine dell’anno. Il governo, pur in una situazione globale delicata, ha agito per contenere l’inflazione, per imporre prezzi ragionevoli delle materie prime ed energetiche e per aumentare il valore del salario con la riduzione del cuneo fiscale”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ad Agorà Estate su Rai3
Roma 1 agosto 2023