“Drammi della strada ne accadono tanti in tutta Italia e non sono certo attribuibili soltanto a determinate etnie. Resta però il problema della presenza in molte città, a cominciare da Roma, di insediamenti abusivi di ROM che spesso costituiscono un problema aggiuntivo nella vita della città. C’è una propensione a delinquere innegabile di queste comunità. Ci sono situazioni di irregolarità da troppo tempo tollerate. Patrimoni accumulati, veicoli di lusso a disposizione di gente che teoricamente non dovrebbe avere alcun reddito. I campi ROM sono un’anomalia che va cancellata con una soluzione che non comporti alcuna discriminazione razziale. Chi ha diritto a rimanere nel nostro Paese deve stare qui con i problemi, le difficoltà, i doveri e i diritti di chiunque. Chi non ha diritto di stare in Italia deve essere allontanato. Ma se gruppi di italiani dessero vita ad accampamenti come i campi ROM sarebbero immediatamente allontanati. Non si capisce perché debba essere ancora tollerata questa anomalia. L’incidente di Roma aggiunge una motivazione in più per imporre la legge e l’ordine nelle città. L’evento drammatico dimostra che da un lato esistono comunità che trattano le persone e il territorio con un’arroganza e un atteggiamento criminale non più sopportabile. Dall’altro lato evidenzia il comportamento eroico di un poliziotto che con un sacrificio, anche fisico, ha cercato di trattenere la furia omicida di questi delinquenti. Sono due aspetti da evidenziare. L’uno da contrastare e da combattere con la forza della legge, l’altro da indicare ad esempio della comunità nazionale”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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