“Per quanto riguarda l’emendamento sulla protezione speciale facciamo un po’ di chiarezza. Si tratta di materie complesse e c’è stato un lavoro degli uffici legislativi della maggioranza e dei colleghi della prima commissione che ha portato al testo a mia prima firma ma condiviso anche da Lega e Fratelli d’Italia. Questo emendamento non vuole abolire il sistema di accoglienza, pensiamo ad esempio al diritto d’asilo, normato da leggi nazionali e internazionali, ma certamente restringere le maglie. Noi riteniamo, però che la protezione speciale, come esiste in Italia, non esiste in altri Paesi europei. Una proposta di restringimento ad esempio è sulla concessione per gravi condizioni psicofisiche. Si tratta, infatti, di un concetto aleatorio, difficile da definire e che è stato usato spesso come un passe-partout per ottenere accoglienza. Nel nostro emendamento si chiarisce che chi ha una malattia non curabile nel proprio Paese verrà giustamente accolto, mentre si restringe questa accoglienza appunto alla condizione psicofisica che è più difficile da accertare e ad altre patologie curabili nel Paese di appartenenza. Chi presenterà la domanda una volta approvato questo testo sarà esaminato con nuovi criteri”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI) a l’Aria che Tira su La7
Roma 18 aprile 2023