“In materia di immigrazione l’Italia ha fatto anche troppo. Più del dieci percento della popolazione del nostro Paese è formata da stranieri. Anche in queste settimane registriamo una quantità enorme di sbarchi e fa bene quindi il governo a proporre una stretta. Non si può certamente immaginare che il centrodestra sia andato al governo per fare sbarcare migliaia e migliaia di persone al giorno nel nostro Paese. Il mandato degli elettori è stato molto chiaro e preciso e va rispettato. Lo spirito umanitario dell’Italia si basa sull’accoglienza di tantissime persone. E anche in questi giorni è stato ribadito il varo di un flusso per l’accoglienza di 82mila persone. Non si possono certo accoglierne 500mila, di cui qualcuno parla. Questo è un tetto irraggiungibile. Bisogna semmai agire sul mercato del lavoro interno eliminando il reddito di cittadinanza, per far sì che gli italiani accettino lavori che non possono essere offerti soltanto a stranieri. Non possiamo assistere a un’immigrazione che si allarga, all’erogazione di un reddito di cittadinanza in cambio di nulla, alla realtà di settori, come quelli del turismo e del commercio, che rischiano di rimanere senza dipendenti. Occorre una politica complessiva. In questo rientra la stretta anti scafisti e anti clandestini che il governo ha deciso. Sono i trafficanti di persone i responsabili delle stragi. Bene ha fatto il governo a respingere, con determinazione, ogni polemica e meglio farebbero gli sciacalli a preoccuparsi della solidarietà possibile e della sicurezza necessaria invece di alimentare orrende speculazioni”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 10 marzo 2023