“Non appena un minimo di realismo entra nella discussione sull’immigrazione, il Pd si lacera. Minniti ripropone i Cie, peraltro inventati dall’allora ministro dell’Interno Napolitano, e piddini terzomondisti di ogni ordine e grado insorgono. Ma la svolta serve e con urgenza, per procedere a espulsioni in massa e evitare cento casi Cona. È inaccettabile la resa dello Stato davanti a clandestini che fanno sequestri e violenze. È intollerabile vedere in tv immigrati che non fuggono da guerre, che si lamentano della costosa accoglienza accampando pretese. Bisogna sospendere subito le missioni navali italiane ed europee che alimentano e fiancheggiano gli scafisti. Meno arrivi è la prima misura. Ma il nuovo governo non blocca la scelta errata di Renzi. Forza Italia è aperta al confronto in Parlamento con quattro premesse: revisione e inasprimento delle norme sulle espulsioni; stop a Eunavformed; stop a norme sulla cittadinanza; più fondi al comparto sicurezza-difesa per bonus, contratti e riordino. Fatti, non proclami”. Lo dichiarano in una nota congiunta i responsabili della Consulta sicurezza di FI, sen. Maurizio Gasparri e on. Elio Vito.
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