“Il ministro Pinotti ha scoperto che nel Mediterraneo ci sono troppe navi e che questo favorisce l’attività degli scafisti. Dovrebbe ricordarsi che in Parlamento, e in particolare nella commissione Difesa del Senato, abbiamo detto più volte che se non si passa alla fase tre di Eunavfor Med, e cioè all’intervento sulle coste libiche per bloccare il trasporto di clandestini, bisogna sospendere immediatamente l’operazione. Le parziali aperture del ministro non sono sufficienti. Oggi stesso bisogna troncare l’attività di trasporto di clandestini in Italia cui è dedicata, con la sua piena mortificazione, la Marina militare italiana. Inoltre c’è il ruolo opaco e tutto da chiarire delle Ong. A tal proposito chiedo pubblicamente al ministro della Difesa una risposta sull’articolo di Francesco Borgonovo che giorni fa ha parlato di una collaborazione tra la Guardia costiera e le Ong per facilitare il trasporto di clandestini. La Guardia costiera avviserebbe le Ong della partenza dei barconi addirittura ancora prima dell’imbarco dei clandestini. L’articolo di Borgonovo non ha avuto alcuna smentita. Ho presentato un’interrogazione in proposito perché voglio sapere dal ministro e dalla Guardia costiera se stanno aiutando i trafficanti o no. Servono risposte ufficiali”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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