“Gli italiani non fanno figli perché mancano serie politiche per la famiglia e c’è forte preoccupazione per il lavoro. Un governo serio dovrebbe puntare su questi due temi piuttosto che continuare a buttare soldi aiutando gli scafisti e facendo gli interessi di qualche Ong come sta emergendo da diverse inchieste. Il fatto poi che, come ha evidenziato il Censis, gli immigrati siano coloro grazie ai quali il tasso di natalità nel nostro Paese non è sceso ai minimi non è certo un merito. Gli italiani prima di tutto. Lo ribadiremo anche in fase di discussione del decreto immigrazione al Senato, dove con nostre proposte metteremo il governo di fronte a scelte chiare. Vogliamo limitazioni sui permessi di soggiorno, più poteri ai sindaci nella gestione dei clandestini, ma anche il registro delle moschee con conseguente controllo dei centri di culto islamici, perché troppi sono i luoghi in Italia dove si predica l’odio e si alimenta il fanatismo jihadista. Ma chiediamo anche di programmare misure a favore delle famiglie italiane in modo che per ogni minore esse ricevano benefici pari ad almeno un quarto del costo dell’accoglienza di un singolo immigrato. Metteremo il governo alle strette. Accolgano le nostre proposte e dimostrino di stare dalla parte degli italiani”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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