“Tutti a strepitare contro l’Austria cattiva, pochi a denunciare le cause della reazione austriaca che fa seguito a quella di qualche mese fa dei francesi a Ventimiglia. La colpa è di Renzi e della politica di trasporto continuo di clandestini in Italia, con le navi della nostra Marina resa strumento e complice degli scafisti. La strategia del governo italiano è chiara: portiamo in Italia i clandestini e poi li lasciamo liberi di andare dove vogliono in Europa. Ma i nostri confinanti non ci stanno più. Vogliono fare controlli, non giocare la partita di ritorno della Prima guerra mondiale. Non c’è quindi da issare vessilli al Brennero, dove tra l’altro sono andati i centri sociali a offrire un’immagine deteriore dell’Italia. Dobbiamo respingere i clandestini, esigere che l’Europa ci aiuti in questo sforzo, e gestire in maniera collettiva il dramma dei veri profughi di guerra da aiutare nei territori più vicini alle loro terre di origine. Semmai potremmo provocatoriamente chiedere agli austriaci di sostituirci nelle acque del Mediterraneo ed esercitare la loro determinazione ai confini italiani ed europei meridionali. Visto che il governo Renzi non è capace di attuare una politica decente, cediamo il passo all’Austria. Invece di attestarsi al Brennero, vadano nel Canale di Sicilia. Probabilmente otterrebbero risultati migliori di chi sa importare solo clandestini”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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