“Stiamo assistendo a un uso politico della giustizia. La magistratura ha il potere giudiziario, ma si vuole sostituire al potere esecutivo e al potere legislativo. C’è un magistrato che oggi si erge a vittima di attacchi ma, anni fa, ha scritto delle lettere protestando per questioni che non condivideva rispetto all’utero in affitto e non solo. Era un attivista, come è suo diritto, ma se poi la questione viene ripresa, non può dire di essere discriminato per aver sostenuto certe tesi. Quanto all’assemblea di oggi a Bologna, mi sembra l’ennesimo episodio di uso politico della giustizia. I magistrati dovrebbero fare il loro lavoro, non fare assemblee politiche in cui sembrano un partito. L’Italia vive questa ‘sindrome’ da decenni ma, nonostante tutto, il partito dell’uso politico della giustizia non è riuscito a prevalere. L’ultimo episodio l’abbiamo visto anche pochi giorni fa con le elezioni in Liguria. Quindi assisto con preoccupazione a questo ‘Santalucia show’ di Bologna e giudicheremo quello che verrà detto. Io credo che il Csm dovrebbe dire ai magistrati che mandano e-mail di corrente, contro il presidente del Consiglio, di andare a fare gli attivisti nei partiti e non i magistrati. Io non mi fido di una giustizia in cui ci sono persone che mandano e-mail contro la Meloni”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri a Tagadà, su La7
Roma 4 novembre 2024