“Abbiamo chiesto che la commissione Difesa del Senato, dopo l’indagine conoscitiva sulle Ong, torni ad occuparsi del tema anche in coerenza con quanto stabilito nel documento finale del nostro lavoro approvato all’unanimità. Le Ong persistono nell’operare in maniera anomala e in violazione delle regole del diritto del mare e del diritto internazionale. Si tratta di verificare l’andamento della situazione alla luce dei continui sbarchi in Italia, ma anche in considerazione della nuova operatività della guardia costiera libica che sembra finalmente decisa a contrastare gli scafisti. È paradossale anzi che quest’ultima sia diventata più utile di altre strutture, comprese quelle italiane, nel tentare di contenere il flusso di clandestini. Prendiamo atto positivamente della disponibilità del presidente Latorre a procedere già nei prossimi giorni nella direzione da noi auspicata, disponendo che la commissione Difesa torni ad occuparsi nuovamente dell’attività delle Ong nel Mediterraneo e prosegua con le opportune verifiche”.
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