“In video veritas. Mettendo i social al posto di altro questo è il risultato ottenuto da Grillo. Una ubriacatura di insulti che pone fine alla breve e fallimentare fase politica del comico, che con questa esibizione, così assurda e inaccettabile da apparire una recita autocritica, mentre ci mostra chi sia davvero costui. Il silenzio dei suoi seguaci, la sfrontatezza con cui alcuni, pochi, lo hanno difeso è perfino peggiore del delirio del comico. Grillo scopre che la giustizia è lenta, ma guarda un po’, e invece di invocare una ipotetica presunzione di innocenza si scaglia con protervia minacciosa contro la giustizia, che voleva repressiva e manettara per gli altri, ma che lo indigna se sfiora la sua casa. Grillo faceva simpatia quando per soldi pubblicizzava yogurt. Ora disgusta, chiudendo la sua parabola con una prestazione inguardabile, che resterà come una lapide su una fallimentare sortita politica, accompagnata da grandi e immeritati consensi e avviata al tramonto tra ipocrisie e sproloqui che resteranno memorabili per la loro miseria umana”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 20 Aprile 2021