“C’è una parte della magistratura molto ardita, che passa da un’anticamera all’altra. Si discute molto del rapporto tra toghe e politica e c’è un andirivieni di candidati e fondatori di partiti, talvolta falliti come nel caso di Ingroia, che non giova alla credibilità della magistratura. Ora vanno di moda i grillini e chi frequentava le anticamere di diversi settori politici del passato corre in soccorso del fenomeno da baraccone del momento. Tra gli arditi c’è anche Ardita che, auto proclamatosi principe dei giustizialisti, cambia anticamera irrompendo questa volta dai camerini al palcoscenico, forse in cerca di futura gloria. Sic transit gloria mundi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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