“Recentemente mi hanno molto colpito due video, quello di Grillo contro la magistratura che indaga sul figlio per stupro, quello di Nichi Vendola che inveisce contro la magistratura che in primo grado lo ha condannato per la vicenda dell’Ilva. Siamo garantisti e quindi fino a sentenze definitive non esprimiamo giudizi. Tuttavia vorrei dire che Vendola nel passato e Grillo per molto tempo hanno taciuto di fronte all’uso politico della giustizia che ha colpito soprattutto alcuni settori politici. Il nostro leader Silvio Berlusconi è il simbolo di una persecuzione giudiziaria condotta con accanimento, e come si è visto, in mezzo a pregiudizi e a vicende tutte da chiarire. Siamo stati considerati faziosi, insensibili alle ragioni della vera giustizia. Denunciavamo degenerazioni e mali che altri contestano solo quando colpiscono sé stessi o la loro famiglia. C’è insomma una grande ipocrisia tra coloro che hanno aggredito verbalmente e politicamente gli avversari ed hanno spesso invocato la magistratura quasi come uno strumento politico di contrasto a chi aveva opinioni diverse dalle proprie. Oggi cambiano idea ma solo perché investiti in prima persona. Riflettano tutti sulla crisi della giustizia, sulla politicizzazione che ha condizionato tante toghe. E non si insorga solo quando le vicende riguardano sé stessi o i propri familiari. Vedremo come finiranno le vicende di Grillo e di Vendola. Abbiamo visto da tempo quanto silenzio ci sia stato a sinistra e tra i grillini sulle degenerazioni di una giustizia solo perché colpiva quelli che loro consideravano avversari politici. Le urla di oggi vanno abbinate al silenzio di ieri”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 1 Giugno 2021