“Trovo fuori dalle regole costituzionali il delirio di chi vorrebbe impedire il corretto uso dello strumento parlamentare dell’interrogazione che ho usato per la incredibile vicenda del magistrato Nino Di Matteo, che contesta in modo infondato e arbitrario la sentenza che smontando la sua tesi accusatoria ha assolto dopo anni di ingiusti processi gli eroi del Ros carabinieri Mori, Subranni e De Donno. Non mi farò intimidire da questa azione arrogante, minacciosa e basata su una pericolosa intolleranza. Difendo la legalità e i protagonisti della lotta alla mafia. Attaccati e denigrati da chi dovrebbe giustificarsi dei propri errori di Caltanissetta e di Palermo. Biasimo queste minacce nei miei confronti che ovviamente segnalerò alle autorità giudiziarie, con motivata denuncia”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 20 aprile 2024