“È incredibile che mentre il governo italiano lavora per la legalità e la sicurezza internazionale dall’Ucraina al Mediterraneo, dal confronto con i Paesi dell’Unione Europea al sostegno alla Tunisia, ci siano altre Istituzioni che fanno il lavoro esattamente contrario. L’atteggiamento della Magistratura nel suo complesso, e di quella che ha contestato i decreti sicurezza in particolare, è sconcertante. La Magistratura non va riformata, va rifondata. Non può essere un contropotere che cerca di smantellare tutto quello che lo Stato e il governo fanno in nome della legalità e della sicurezza dei cittadini. L’Italia sta affrontando con spirito umanitario l’emergenza immigrazione. Ha varato un decreto flussi di più di 400mila persone in tre anni. Sollecita interventi europei per la Tunisia e per altri Paesi. Ha convocato alla Farnesina una grande conferenza internazionale con i Paesi africani per varare un autentico piano Mattei per l’aiuto all’Africa. Mentre il governo di centrodestra fa tutto questo, con l’impegno della Meloni e con l’azione incessante del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, la Magistratura sforna sentenze che sembrano volere boicottare tutta quest’azione. Continua l’uso politico della giustizia. Uno scandalo che ha avvelenato la vita politica ed istituzionale dell’Italia. Io credo che ci siano tutti gli estremi per attuare azioni disciplinari nei confronti di chi si comporta in questo modo. Ma deve essere rispettata la volontà sovrana del Parlamento. Non ci faremo tappare la bocca dalle Procure, dall’Anm o dalla Magistratura democratica. Andremo avanti nel nome della Costituzione e dell’autentica legalità”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 2 ottobre 2023