“Ha ragione Paolo Mieli, che domanda cosa si aspetti ad affrontare in Parlamento, sulla base di testi, la riforma della giustizia. Che è da decenni una esigenza del Paese, a prescindere dalle vicende giudiziarie che costellano la vita italiana. Non è una riforma/vendetta, come mentendo dicono i presunti capi della casta togata. Ma una riforma necessaria per garantire efficienza, trasparenza, rapidità, depoliticizzazione della giustizia. E ovviamente separazione delle carriere. Che si tratti di una riforma complessa lo sappiamo, che anche le massime autorità possano dire la loro lo sappiamo, al di là delle ipocrisie formali. Il governo ha superato il mezzo anno di vita. Nordio, ma anche il Parlamento, sanno bene quali siano i nodi da sciogliere e i gruppi di potere dai quali non farsi intimidire. L’esortazione di Mieli è ancora più significativa perche viene da un giornale non solo autorevole, ma che dal noto avviso di garanzia del 1994, a cui seguì a anni e anni di distanza una assoluzione, alla vicenda che domina in queste ore, è proprio il principale quotidiano che ci informa sulle iniziative delle Procure. La riforma serve anche a far sì che ognuno faccia il suo mestiere senza troppe confusioni”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 10 luglio 2023