“Il ministro Nordio ha detto di riformulare il concorso esterno in associazione mafiosa, ma non ha detto di abolirlo. Il concorso esterno infatti è da definire meglio perché spesso viene utilizzato male. Chi favorisce una associazione mafiosa deve esserne considerato membro, quindi è necessaria una rimodulazione. Serve anche un altro intervento per chiarire e gestire meglio il ‘traffico di influenze’. Anche per quanto riguarda l’abuso di ufficio serve una gestione diversa, perché viene contestato in migliaia di casi, che portano al 90% d poi di assoluzioni. Anche il sindaco di Bari e presidente dell’Anci Decaro, del Pd, ne ha chiesto l’abolizione, perché le condanne alla fine sono poche decine. Per esempio se la porta della scuola non si chiude bene e un bambino si fa male, viene data la responsabilità al sindaco, che con le attuali impostazioni subirà un danno reputazionale esagerato senza avere colpe dirette . Quindi non si deve stravolgere il diritto, ma non dobbiamo neanche moltiplicare le norme con processi infiniti e spesso ingiusti. In questo senso è giusto riformare la giustizia, che non vuol dire lasciare impuniti i responsabili, ma evitare la confusione”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ad Agorà su Rai3
Roma 14 luglio 2023