“Ancora una volta un magistrato, Albamonte, con toni improri e parole inaccettabili guida la carica contro le altre Istituzioni che invece dovrebbe rispettare. La Magistratura non vuole essere riformata. Il Parlamento invece la riformerà. È proprio il comportamento di alcune correnti di sinistra della Magistratura, di personaggi come Nello Rossi che ancora dettano regole e strategie, di personaggi come Albamonte, su cui ci sarebbe molto da ridire, che vorrebbero impedire una riforma che punti anche alla separazione delle carriere. Ci siamo stancati della politicizzazione delle toghe. Ci siamo stancati della pretesa del potere giudiziario di annullare quello esecutivo e quello legislativo. Bisogna ritornare ai fondamentali della Costituzione. Espellere la politica delle toghe. Far capire ai magistrati che lo sconcio che hanno realizzato, proprio i loro esponenti, al CSM, ha disonorato il mondo della Magistratura, più ancora di quanto nel passato scandali politici abbiano disonorato il mondo politico. Nessuno è sottratto al dominio della legge. Neanche il mondo della politica. Che se sbaglia deve pagare. Ma deve sapere di essere giudicato da gente indipendente. Albamonte usa toni e parole inaccettabili. Come fanno spesso con le loro interviste, peraltro quasi sempre con lo stesso giornale, i Nello Rossi, i De Lucia e tanti altri. Non ci faremo intimidire. Non ci possono ricattare. Non ci faremo ammutolire. Siamo di fronte al solito scenario, che non definisco, ma che potrei definire con parole ancora più dure e pesanti. Che non temiamo. Vinceranno la democrazia, la libertà, la separazione dei poteri, i principi della Costituzione. Contro ogni aggressione”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 8 luglio 2023