“In occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, riflettiamo sulle vite spezzate e sulle tragedie che hanno segnato le comunità in tutto il mondo. È un momento per onorare coloro che hanno perso la vita a causa di atti terroristici, per ricordare il loro coraggio e per riaffermare il nostro impegno nella lotta contro il terrorismo in tutte le sue sfaccettature in un momento storico in cui, in tante parti del mondo, sembra prevalere la violenza contro la pace. Le tragedie del passato e quelle del presente ci invitano a riflettere sulle cause profonde del terrorismo, che deve essere stroncato a qualsiasi latitudine, e sull’importanza di promuovere la pace e il rispetto reciproco come antidoti alla violenza e all’estremismo ai quali purtroppo alcuni, ancora oggi anche in Italia, sembrano inneggiare. Mi ha particolarmente colpito e commosso l’intervento di Silvia Giralucci, figlia di Graziano Giralucci, prima vittima delle Brigate Rosse, ucciso con Giuseppe Mazzola nella sede del MSI-Dn di Padova. Come tanti vittime della follia terrorista, ma pure a lungo di menzogne, alimentate anche dal PCI e da pezzi di sinistra che parlarono al tempo di una ‘faida interna missina’, aggiungendo al crimine brigatista il crimine della menzogna”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 9 maggio 2024