“Boschi e Gentiloni caccino immediatamente il direttore dell’Unar e chiudano definitivamente una struttura inutile, costosa e che finanzia illecitamente associazioni che non hanno diritto ad avere soldi pubblici. Quanto emerge è di una gravità inaudita. La Presidenza del Consiglio ha dato migliaia di euro anche a un’associazione romana che, dietro l’apparente scopo di affermare una positiva immagine dell’omosessualità, in pratica si dedica al sesso gay a pagamento. C’è insomma materia da codice penale per cui Boschi e Gentiloni devono immediatamente rispondere. Il loro silenzio è intollerabile. L’Unar ha finanziato una serie di circoli e associazioni, tutti gestiti da appartenenti alla comunità omosessuale, che nulla hanno a che vedere con la funzione stessa dell’ufficio. Questo schifo deve finire. Vogliamo sapere quanti soldi dei contribuenti siano stati sin qui dati a queste associazioni gay in cui si pratica la prostituzione. È uno scandalo enorme. L’Unar è un dipartimento della Presidenza del Consiglio che fa capo a Boschi. Perché il sottosegretario non ha fatto fare i dovuti controlli? Deve rispondere direttamente di questo scempio. La questione non finisce qui”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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