“Ci vuole la faccia di bronzo dell’ ‘URSSigrai’ per dire che la Rai è stata condannata sulla vicenda dello sciopero. È vero il contrario. La Rai è stata richiamata perché doveva leggere un comunicato inutile, ma in realtà ha vinto la controversia giuridica che ha dato torto all’Usigrai. Perché è stato sanzionato il diritto di poter lavorare quando altri scioperano. Infatti, quel giorno dello sciopero indetto dall’ ‘URSSigrai’ i telegiornali andarono regolarmente in onda. L’ ‘URSSigrai’ è abituata a girare le frittate. Forse i suoi aderenti danno così anche le notizie. Suggerisco di cercare, in qualche angolo, dove siano finiti i 100mila euro sottratti all’ ‘URSSigrai’. L’ ‘URSSigrai’ è stata sconfitta sia dalla partecipazione di molti al lavoro nel giorno del loro sciopero immotivato e sia dalla decisione della Magistratura, che ha dato ragione a chi, in quei giorni, è andato in onda con i telegiornali. Le bugie hanno le gambe corte. Peccato che l’ ‘URSSigrai’ abbia anche le casse vuote”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai
Roma 17 luglio 2024