“Trump ha portato avanti la sua campagna elettorale con lo slogan ‘First America’, ovvero ‘prima l’America’. È stato rieletto dagli americani, anche dopo gli eventi di Capitol Hill. Noi tendiamo a pensare che l’America sia quella dei film di Woody Allen, quella di New York, dove Trump ha perso con un netto 70 a 30. Ma, in realtà, c’è un’America più profonda. Ora, però, Trump dovrà fare i conti con le borse e i mercati globali. Pochi giorni fa, il ministro degli Esteri e del Commercio Estero, Antonio Tajani, ha organizzato una conferenza molto interessante sull’organizzazione dell’esportazione italiana, alla quale ho avuto modo di partecipare. Domani, in vista del Congresso del Ppe a Valencia, si terrà una grande manifestazione a Roma con Tajani e Weber, dove si discuterà anche di questo tema. Ma Trump pensa agli interessi degli americani. Se l’America importa più di quanto esporta, avrà un saldo negativo. Gli altri Paesi, compresa l’Italia, esportano più di quanto comprano. E Trump ha pensato fosse giusto che anche gli altri Paesi comprassero di più. Alla fine, penso che si troveranno degli equilibri nel commercio mondiale. Trump agisce nell’interesse dell’America, come era prevedibile. Ma questo costringe l’Europa a essere più coesa. Noi di Forza Italia riteniamo che l’Europa debba adottare una politica comune in ambito commerciale, tecnologico, di ricerca e di difesa, perché altrimenti da soli non avremo alcun peso”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Restart su Rai3.
Roma 4 aprile 2025