“Se Trump è la padella, la Cina è la brace. Ci voleva il Presidente americano, con la sua autodistruttiva e distruttiva politica dei dazi per ridare un’opportunità a una Cina che usa perfino slogan maoisti. La potenza asiatica cerca spazi nei commerci internazionali perché, ostacolata dai dazi degli Stati Uniti, alimenta altrove la sua tipica concorrenza sleale, forse anche agendo sotto costo su altri mercati dove non è bloccata dai superdazi. Trump alla fine incredibilmente da ai cinesi un’opportunità che non meritano. C’è da augurarsi che l’Europa non cada nel trabocchetto e segua l’indicazione di Tajani, che rilancia ‘la via del Cotone’ con l’India e non la assurda politica delle solite sinistre europee alla Sanchez, che si rimettono in ginocchio davanti alla Cina, come hanno fatto i grillini con Conte, che avevano svenduto il nostro paese sulla ‘via della Seta’, che per fortuna il governo del centrodestra ha cancellato dai nostri programmi. Ma il primo problema è Trump. Non bisogna sospendere i dazi, bisogna che chieda scusa al pianeta e li cancelli per sempre. Trump in poche ore ha fatto più danni alla stessa America di quelli che colpirono le Torri gemelle. Ha fatto più danni al pianeta del Covid. Con il golf fa meno danni. Lì almeno le buche sono considerate un valore, non un errore”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 12 aprile 2025