“A differenza del Pd, non ho mai definito ‘storico’ l’accordo Ue-Mercosur. Quando si utilizza il termine ‘storico’ lo si fa per definire un fatto positivo, non una cosa negativa. Ora il Pd si vergogna quando gli viene ricordato quello che ha detto, ma la sinistra ha imposto tempi e accordi errati sulla transizione ecologica e su molti obiettivi economici. Con la nuova Commissione europea, che ha una prevalenza dei partiti di centrodestra, si dovranno rivedere quelle date e quegli accordi. Il passaggio all’auto elettrica entro il 2035 non esiste, così come le multe alle aziende automobilistiche. Alcuni accordi, come anche quelli riguardanti l’agricoltura, dovranno essere esaminati a fondo”. Così il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri, a Restart su Rai3. “L’Italia in questi due anni è diventato il quarto Paese esportatore del mondo. Si registra un trend positivo e non a caso lo spread è sceso intorno a quota 100, l’occupazione ha superato i 24 milioni di occupati, la disoccupazione è scesa sotto il 6%. Le entrate fiscali hanno avuto un incremento di 23 miliardi senza aumentare le tasse perché abbiamo combattuto l’evasione. Con la nuova manovra economica ci sarà il taglio del cuneo fiscale di 11 miliardi che saranno destinati alle famiglie e ai lavoratori. Questi sono i dati dell’economia reale, a differenza del governo giallorosso che con il reddito di cittadinanza a pioggia ha creato solo disoccupazione e assistenzialismo”.
Roma 17 dicembre 2024