“Ringrazio l’amico Salvo Iavarone dell’associazione Asfem, il direttore generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie Luigi Maria Vignali per avere organizzato questa importante iniziativa per un ulteriore spunto di riflessione sul tema. Proprio dalla Farnesina è iniziato un progetto chiamato il ‘Turismo delle radici’, che ha fortemente voluto il nostro Ministro degli Esteri e Vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani. Come Forza Italia, in questi giorni, stiamo discutendo anche di ‘cittadinanza’ affinché le domande siano strettamente legate ad una reale esigenza di appartenenza e di identità. Noi, storicamente, sosteniamo i richiami identitari alle proprie radici, ma dobbiamo evitare anche gli atteggiamenti strumentali”, lo ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo all’iniziativa ‘Giornate dell’Emigrazione’. “Questo appuntamento richiama poi alla realtà dei borghi, che spesso vengono ammirati, lodati e raccontanti, ma di belle parole i borghi muoiono, per cui è necessario migliorare le strade, le connessioni e le tecnologie per far uscire dall’isolamento questi territori, senza far perdere la loro identità. C’è un forte contrasto tra la visione ideale e romantica che abbiamo e la vita faticosa che quei borghi ci raccontano nel passato. Io stesso provengo da una famiglia di Roscigno, un piccolo borgo antico dove negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso i problemi erano notevoli e l’emigrazione verso luoghi lontani era forte. Quindi oggi è importante affrontare con realismo questa questione per evitare che la retorica delle parole prevalga sulla fatica della vita del passato. È necessario che attraverso gli strumenti legislativi a disposizione e un’azione politica adeguata si cerchi di cogliere le possibilità affinché i provvedimenti possano essere migliorati e si possano dare risposte reali”.
Roma 9 ottobre 2024