“Ricordiamo oggi le vittime della mafia e in particolare tanti eroici rappresentanti dello Stato, magistrati, poliziotti, carabinieri caduti sotto i colpi della criminalità organizzata. Ma senza ipocrisia vogliamo anche ricordare tante deviazioni che si sono registrate. Eroi della lotta alla mafia come il generale Mori, il generale Subranni ed altri che hanno dovuto subire ingiusti processi da parte di magistrati politicizzati che hanno trasformato la loro funzione in uno strumento politico al servizio di cause sbagliate. Faremo luce in Commissione Antimafia su queste deviazioni attuate da persone che poi, nel corso della loro vita, assumendo ruoli politici, hanno gettato la maschera. Vogliamo anche la verità sugli abusi verificatisi alla Procura nazionale antimafia quando la presiedeva il magistrato Cafiero De Raho, oggi parlamentare grillino. Il caso Striano è tutt’altro che chiuso. La Procura nazionale antimafia doveva servire, secondo il disegno del grande Falcone, a dare un impulso ulteriore alla lotta alla criminalità organizzata. Non doveva servire per gli Striano di turno, pronti a fare, nella distrazione generale dei vertici dell’epoca, intercettazioni illegali di ogni genere. La lotta alla mafia deve essere guidata da persone serie, come alcune che sono state assurdamente messe a processo da chi ha fatto di una finta antimafia una sorta di professione. Basta ipocrisia. Si renda onore alle vittime della mafia dicendo con chiarezza la verità. Io lo farò nelle prossime ore in occasione di un importante convegno sulla giustizia organizzato a Palermo da Forza Italia”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 21 marzo 2025