“Noi siamo decisamente dalla parte del popolo in divisa. A Verona un poliziotto è stato indagato per aver difeso la sicurezza. Condividiamo gli elogi al maresciallo che in Romagna, alcuni giorni fa, ha bloccato, purtroppo in maniera drastica e letale, un egiziano che stava accoltellando persone e che stava tentando di aggredire il carabiniere. Abbiamo visto tante immagini di quell’inseguimento dei carabinieri a Milano, era un’azione in cui i giovani andavano contromano mettendo in pericolo tante persone che potevano trovarsi in quelle strade e non hanno ottemperato all’invito a fermarsi. Quindi siamo decisamente dalla parte del popolo in divisa. Chiediamo di chiudere i centri sociali violenti, come Askatasuna a Torino, dove il sindaco farebbe bene a negare spazi pubblici. Siamo molto preoccupati dall’azione politicizzata di alcuni settori della magistratura che se la prendono con le forze di polizia. E abbiamo visto che anche le manifestazioni di ieri hanno dato luogo a ulteriore attacchi. Tutti devono pesare le loro parole. Le verifiche vanno fatte in tutti i casi, ma dobbiamo dire chiaramente che c’è una differenza tra chi tutela l’ordine e la sicurezza e chi non si ferma ai posti di blocco, chi lancia petardi alle forze di polizia e chi, come Askatasuna o i no Tav, sono anni che feriscono centinaia di poliziotti e di carabinieri”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 11 gennaio 2025