“Sono rimasto colpito dall’effetto ‘Chiquita’, la banana con il bollino blu, sul caso di Almasri. Questo libico quando era in Germania aveva il bollino blu, che vuol dire ‘ti fermo, ti controllo, ma non ti arresto’. Arriva in Italia e il bollino diventa rosso, perciò va arrestato. Eppure i crimini che gli vengono imputati risalgono già al 2011, non sono stati certo commessi nell’intervallo della partita della Juventus che stava guardando a Torino. Quando si è svegliata la Corte Internazionale? Questa del bollino blu che diventa rosso, la banana Chiquita della Corte Penale Internazionale, è una buffonata. E’ la stessa Corte secondo la quale in questo momento Netanyahu dovrebbe essere arrestato e invece sta alla Casa Bianca a difendere i diritti di Israele e degli ebrei perseguitati nel mondo. Peraltro se il ministro Nordio, da professore, avesse fatto un esame ai tre giudici della Corte Penale Internazionale che hanno deciso su Almasri, credo che sarebbero stati bocciati con zero per i pasticci che hanno fatto. Quanto al procuratore di quella Corte, Karim Ahmad Khan, fu avvocato di Gheddafi Junior e di altri personaggi ricercati per crimini internazionali, a conferma che la reputazione di questa Corte internazionale che ha come procuratore chi faceva da avvocato un altro mestiere è molto bassa”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo in Aula al Senato sull’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri.
Roma 5 febbraio 2024