“Il caro prezzi è una situazione che si rinnova da anni. Ci sarà sempre una comprensibile lamentela da parte del consumatore. Ma abbiamo registrato un tasso di inflazione all’1,8%. Lo spread, indicatore che fotografa la condizione di un’economia, sta intorno a 100 punti. Oggi non se ne parla perché non desta preoccupazione, ma significa che la percezione della nostra economia è migliore rispetto al passato”, così il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7. “Per quanto riguarda poi gli acquisti, oggi abbiamo un problema di povertà percepita e si hanno bisogni essenziali che una volta non lo erano. Però c’è molta più possibilità di scelta. Basti pensare a un viaggio. Una volta non esistevano le compagnie low cost che ti permettono di viaggiare a basso prezzo. Io, ad esempio, ho vissuto in un’Italia più austera, con consumi più bassi. Poi la vera povertà non va trascurata e anche nella legge di stabilità appena approvata abbiamo inserito risorse per aiutare i più bisognosi”.
Roma 30 dicembre 2024