“Come gruppo di Forza Italia abbiamo voluto che nella mozione ci fosse un richiamo allo spirito di Pratica di Mare, quando il presidente Berlusconi radunò l’Occidente e l’Oriente, l’America e la Nato, Bush e Putin per una politica di pace che oggi noi applaudiamo. Poi Putin ha cambiato spartito, ma noi dobbiamo tornare a quegli orizzonti. Noi siamo una forza politica di pace, non di pacifismo che vuol dire rinunciare alla difesa dei popoli aggrediti. La pace va costruita con la coesistenza dei popoli, con gli investimenti della difesa, con la deterrenza. Se l’Iran prepara le armi nucleari cosa facciamo, un appello? Una marcia della pace? Se gli Houthi bloccano i commerci internazionali, che cosa dobbiamo fare? Arriva un momento in cui la difesa della legalità internazionale richiede anche dei rischi. Ecco quindi il senso della discussione di oggi. C’è una linea di coerenza e ci auguriamo che l’Europa spenda in difesa per evitare moltiplicazioni di spese e centralizzare gli acquisti”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo in Aula in occasione dell’informativa al Senato del ministro della Difesa Guido Crosetto sulla proroga al 31 dicembre 2025 degli aiuti militari all’Ucraina.
Roma 21 gennaio 2025