“Va assolutamente prorogato il termine del concordato preventivo biennale, per favorire le entrate nelle casse dello Stato dei soldi di chi non ha pagato nulla, per tagliare così con nuove risorse l’Irpef a beneficio di chi paga troppo. Resta poi prioritario l’attacco diretto e frontale ai colossi del web, non ai piccoli siti. Correggeremo la norma perché è la politica che prende le decisioni, non dei burocrati che hanno fatto numerosi errori. Ad esempio, bisognerà cancellare quella norma sui rappresentanti del MEF infilati dentro le società, che ricevono anche piccoli contributi dallo Stato. Così come siamo già intervenuti per confermare gli organici del comparto sicurezza-difesa. I burocrati non decidano secondo le loro fantasie. Alla ragioneria devono ragionare, non devono strafare”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri
Roma 2 novembre 2024