“Magistratura Democratica è un problema serio per il Paese. Si preoccupa ora pure delle zone rosse. Ovvero contrastano la politica di sicurezza attuata dalle Forze dell’ordine e dai Prefetti. Magistratura democratica del resto è sempre stata dalla parte sbagliata. Recentemente ha celebrato i suoi sessant’anni chiamando come relatore Landini, segretario della Cgil, che incita alla rivolta sociale. È una vergogna quello che dice e che fa Magistratura democratica da decenni. Leggiamo gli scritti e le dichiarazioni dei suoi esponenti. E ricordiamo a quelli che hanno perfino congiunti in organizzazioni istituzionali, che non possono dare lezione a niente ed a nessuno. Conosciamo la storia di questo movimento e dei suoi esponenti. Leggiamo gli articoli dei vari Patronaggio e di quanti vanno contro i principi fondamentali. La presenza di Magistratura democratica rattrista e peggiora il panorama italiano. Ma la democrazia resiste salda e forte nella difesa dei principi della legalità. Per Magistratura democratica l’unica zona rossa che dovrebbe esistere è quella loro, per i reduci marxisti-leninisti fuori dal tempo e dalla storia, pronti a impartire lezioni quando invece dovrebbero frequentare qualche corso di recupero per imparare i principi fondamentali della legalità, della sicurezza e della democrazia. Magistratura democratica usa tutti i giorni dell’anno per vivere nell’errore”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri
Roma 31 dicembre 2024