“Io credo che in quel passaggio criticato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, la quale non è nuova a essere mandata avanti ad insultare gli altri, il presidente Mattarella abbia ricordato la complessità della storia europea del Novecento. Va ricordato che a un certo punto Stalin e Hitler si misero d’accordo e ci fu l’accordo Molotov-Ribbentrop. Si pensava di poter contenere Hitler spartendosi le sfere di influenza. Quando poi Hitler ha rotto quel patto, tentando di occupare la Russia, la Russia ha avuto milioni di morti. Putin è erede dell’una e dell’altra tradizione, di una tradizione zarista, pre-stalinista, che lo porta ad occupare l’Ucraina e che vorrebbe occupare tutto, e poi è anche erede di quelli che hanno combattuto contro il nazismo. Dopodiché oggi noi siamo in un conflitto con la Russia, perché quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, chi è intervenuto ad armare e a sostenere l’Ucraina? L’Occidente. E, quindi, è ovvio che noi stiamo in una sorta di guerra mediatica, per fortuna”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7.
Roma 17 febbraio 2024