“Le mani insanguinate, spacciate come simbolo di protesta, rappresentano un inquietante segnale di odio e violenza che non possiamo accettare nelle nostre università, luoghi deputati al confronto civile e al libero scambio di idee. L’azione dei collettivi studenteschi alla Federico II di Napoli, come in altri atenei italiani, è un atto grave che nulla ha a che vedere con la libertà di espressione. Utilizzare simboli violenti per portare avanti battaglie politiche, mina la credibilità del dialogo e avvelena ulteriormente il clima nel nostro Paese. L’università non può diventare il terreno di scontro per campagne di odio. È necessario che le autorità accademiche e le istituzioni intervengano con fermezza per impedire che questi episodi si ripetano, riaffermando il principio che la protesta non può mai scadere nella minaccia e nell’intimidazione”, così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha poi sottolineato l’importanza di tutelare l’autonomia delle università e il loro ruolo di promozione della conoscenza, “distante anni luce da chi, con atti del genere, calpesta il rispetto per le vittime di qualunque conflitto, alimentando solo divisioni e rancori”.
Roma 22 novembre 2024