“Siamo di fronte a un attacco politico eversivo, incostituzionale, che un settore della magistratura ha fatto nei confronti del governo probabilmente perché non è d’accordo con la riforma della Costituzione in corso. Mandare un avviso di garanzia, che poi è un avviso politico, alla Meloni, a Nordio, Piantedosi, Mantovano, è inaccettabile. Chi ha carcerato Almasri sono dei magistrati della Corte d’Appello, chi non l’ha fatto arrestare in altri Paesi sono dei magistrati. Quindi è la stessa magistratura che non lo fa arrestare, lo scarcera e fa l’avviso di garanzia. È assurdo. Ho avuto modo di conoscere Li Gotti in Parlamento, dall’altra parte della barricata, un personaggio bizzarro, dal curriculum politico mutevole. È stato ricordato ora come difensore della peggiore feccia della criminalità mafiosa italiana, anche loro hanno diritto ovviamente ad un avvocato e non voglio far intendere ‘dimmi con chi vai e ti dirò chi sei’. Ma ognuno poi decide cosa deve fare della sua vita e la credibilità non esiste naturalmente. E il fatto che la magistratura ritenga credibile questa denuncia è incredibile. Hanno raccolto un delirio e lo hanno trasformato in un atto di accusa all’impianto di governo. Lo Voi si deve dimettere. La magistratura ha scritto un’altra pagina di vergogna. Nella Procura di Roma abbiamo un Procuratore che già aveva sollevato l’accusa di Salvini ed è stato sconfitto. Quindi il suo atteggiamento di ostilità nei confronti di questo governo è recidivo”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a ‘Tra poco in edicola’, su Rai Radio1.
Roma 29 gennaio 2025