“La dottoressa Albano, presidente di Magistratura Democratica, ieri, intervenendo alla manifestazione politica di MD, in un suo comizio, ha anticipato la sentenza di oggi. L’ho denunciato ieri, non è un segreto. La dottoressa Albano ha detto che era stato depositato un verbale di una sentenza di un giudice monocratico che avrebbe deciso sulla questione dei sette immigrati. Mi chiedo, e l’ho chiesto anche con un’interrogazione, come mai la dottoressa Albano sapeva che c’era il deposito di una sentenza di un altro giudice? Ha fatto trapelare i contenuti. Era un suo potere o alcuni magistrati fanno il congresso permanente e si scambiano le carte pure quando scrivono le sentenze che non sono di loro competenza?”. Lo ha dichiarato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in Aula sulla decisione del Tribunale di non convalidare il trasferimento dei migranti in Albania. “Siamo di fronte a fatti gravissimi ed eversivi dell’ordine democratico e repubblicano e lo diciamo facendo nomi e cognomi – ha aggiunto Gasparri – La dottoressa Albano ha accusato Giorgia Meloni di attaccarla, rispetti il governo e la democrazia. Qui siamo una Capitol Hill al contrario. La Capitol Hill la stanno facendo i magistrati. E qualcuno si metterà anche la pelle di bisonte sulla testa e verrà in Parlamento. Noi siamo sgomenti per certe decisioni-fotocopia. Il giudice di Bologna, per il quale hanno fatto la manifestazione con Santalucia, ha scritto nella sentenza una settimana fa la famosa frase sul fatto che qualcuno considerava tranquilla anche la Germania nazista. Era la stessa frase che aveva usato un anno prima in una conferenza. Una volta facevano le fotocopie per queste sentenze politiche, ora con i computer fanno il taglia e incolla, ripetono le stesse frasi delle conferenze e trasformano i comizi in sentenze. E questo non si può fare in uno Stato democratico retto da una Costituzione e da principi liberali” ha concluso Gasparri.
Roma 11 novembre 2024