“Colpiscono le parole della Presidente della Unione delle Comunità Ebraiche, Noemi Di Segni, che commentando il clima antisemita verificatosi in Olanda, afferma in un’intervista: ‘Oggi tocca agli ebrei, domani toccherà a tutti. Nella disinformazione hanno gravissime responsabilità i giornali, la rete, i media, le tv. Penso anche alla Rai, all’ultima puntata di Report’. Ha ragione Di Segni. Il servizio pubblico ha ospitato un programma anti israeliano e nella sostanza antisemita vergognoso. Che si è unito al coro di quanti alimentano di fatto un pregiudizio e un odio verso gli ebrei. E questo il servizio pubblico non lo può fare. Report non è un programma di informazione, è una sede di istigazione e di diffamazione. Lo dimostrerà anche nelle prossime ore. Sostiene le cause perdenti. Ha violato le regole elettorali per ragioni di parte e di faziosità, tollerato dall’azienda, ed è stato sconfitto sul campo. Alimenta l’odio anti israeliano e nelle prossime ore parteciperà, ancora una volta, a un’opera faziosa di denigrazione al servizio di una parte politica. Una vergogna con la quale conviviamo e che sconfiggiamo sul campo della democrazia e della libertà, valori estranei a chi fa quella trasmissione”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri, membro della Vigilanza Rai
Roma 9 novembre 2024