“Il presidente Berlusconi è mancato più di un anno e mezzo fa ma i temi della giustizia continuano a dominare la scena. I riferimenti a Craxi e a Berlusconi dimostrano che la giustizia in Italia suscita dibattito, polemiche, e che non funziona. E sollevare questi problemi non è motivo di pretesti per una difesa personale o di casta. Abbiamo visto la vicenda recente di Palermo che ha investito il senatore Salvini, che si è conclusa con l’assoluzione, o quella del senatore Renzi, che si è conclusa con il proscioglimento. E, ancora, il caso del senatore Esposito, del Pd, che è durata sette anni, con centinaia di intercettazioni improprie. Vicende antiche ma anche recenti, che dimostrano come Il tema della giustizia resta all’ordine del giorno della vita italiana e parlamentare. Questioni come la prescrizione, le intercettazioni, la separazione delle carriere, il Csm, sono questioni fondamentali e urgenti. E lo dico con buona pace del Presidente dell’Anm Santalucia, che ogni giorno ci somministra la sua ricetta in una visione che io definisco eversiva. Perché? Perché ritiene che la separazione dei poteri giudiziario, legislativo e esecutivo non esista più e che quindi l’Anm, Santalucia e il nuovo ‘Santo’ che verrà dopo Santalucia, ci dirà quello che dobbiamo fare nel Parlamento o nel Governo. Noi dobbiamo rivendicare la sovranità legislativa del Parlamento in materia di giustizia. Quindi è importante questo decreto, sono importanti queste norme organizzative e saranno ancora più importanti altre misure. Perché l’Anm e i magistrati non decidono tutto. C’è il potere esecutivo, c’è il potere giudiziario, c’è il potere legislativo. Quanto abbia debordato il potere giudiziario lo dicono le cronache. Il processo può concludersi con l’assoluzione o la condanna, lo sappiamo bene. Tuttavia alcune iniziative hanno avuto un sapore persecutorio, hanno danneggiato reputazioni, vite politiche, vite personali. Quindi noi di Forza Italia riteniamo che questa legislatura, accanto ad altre riforme importanti, mi auguro affronti questi temi con attenzione”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervenendo in Aula al Senato sul decreto Giustizia.
Roma 14 gennaio 2025